martedì 18 dicembre 2012

Marco Caramagna nostro Photo Inviato Speciale del blog Nataleatorino



Questa sera vi raccontiamo chi è Marco Caramagna, uno dei nostri due reporter inviati speciali del blog negli eventi del Natale in città di cui ogni giorno 
avete modo di vedere e condividere tante meravigliose immagini.

Ciao Marco, ci racconti come è nata la tua passione per la fotografia?
In occasione di un compleanno, mi regalarono una Polaroid OneStep. 
Mi affascinava molto, dopo uno scatto, poter vedere subito il risultato stampato.

Da quanto tempo fotografi?
Ho sempre avuto la mania di scattare per immortalare qualsiasi cosa riesca a suggestionare la mia fantasia e a stimolare la mia sensibilità. Ora anche con questi potenti smartphone è ancora più facile cogliere “l’attimo”.

Dove ti sei formato e come?
Sono un autodidatta. Leggevo, guardavo foto, sperimentavo... Poi nel 2010 ho deciso di fare un corso ufficiale presso la Società Fotografica Subalpina.

Che consigli puoi dare a chi vorrebbe trasformare una passione in un qualcosa di piu'?
Non credo sia fondamentale fare un corso se hai la spinta di una grande passione. Sono convinto infatti la passione possa far nascere in noi forti stimoli e di conseguenza la conoscenza può essere poi acquisita con facilità dappertutto. L’importante è non fermarsi alla prima difficoltà e non lasciarsi demoralizzare al primo ostacolo

Come può approcciare la fotografia a Torino un "neofita"?
Come detto prima, se la passione ti muove nella giusta direzione, Torino non può far altro che contribuire ad aumentare la passione. E’ una città fantastica anche fotograficamente parlando.
Se invece la passione va supportata da un corso, credo che in città ci siano ottime Società o Associazioni che propongono corsi base molto validi.


Ci sono molti corsi? 
Certamente,  Torino detiene un primato anche in campo fotografico. 
Nel 1899 fu fondata la Società Fotografica Subalpina, il più antico circolo fotografico d’Italia.

Giovani e grandi appassionati e curiosi del mondo della fotografia dove e a chi possono rivolgersi?
Torino è la città italiana con il circolo fotografico più antico, di conseguenza circoli e associazioni fotografiche non mancano di certo. Utilizzando un motore di ricerca si ottiene un vasto panorama e ci si può fare un’idea generica.

Esistono delle associazioni in città...?
Molte, per conoscerle si può consultare il sito della FIAF, la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche che, guarda il caso, ha Sede proprio a Torino.

Cosa puoi consigliare?
Il mio unico approccio è stato presso la Società Fotografica Subalpina, mi sono iscritto al corso di fotografia nel 2010. L’esperienza mi è piaciuta molto e ad oggi ne faccio ancora parte in qualità di Socio.

Cosa ami fotografare?
Sinceramente non esco mai con la reflex per andare a fare una foto 
specifica e ben precisa. Certo…se lo scopo è quello lo faccio… ma la mia idea di fotografia e osservare e vedere la foto prima del “click”.

Di che tipo di apparecchiatura ti avvali?
Il mio primo approccio alla fotografica reflex è stata con una macchina Sony, prima una Alpha 200 e poi una Alpha 550. Dopo anni di Sony, volevo passare ad una delle due case che hanno in mano il mercato fotografico (Canon e Nikon) ed ho scelto una Nikon D7000. Il mio parco obiettivi attuale è composto da un 18-200, un 55-300, un 10-20 ed un ottica fissa a 50mm

Cosa pensi del dilagare delle foto fatte con i cellulari ecc..?
Non sono contrario, conosco professionisti che hanno presentato un’intera mostra con fotografie fatte con smartphone. Il bello di una fotografia fatta con una reflex è quello di poter impostare una serie di parametri che ti permetteranno di ottenere un certo tipo di risultato…..risultato che difficilmente si può ottenere con uno smartphone.

Da cosa trai la maggiore ispirazione?
Dall’ambiente che mi circonda in quel preciso momento, tutto il resto lo fanno i miei occhi J Cerco sempre di “vedere” la foto prima di scattarla.

Il momento migliore per scattare immagini è…
SEMPRE, ecco perché non mi stacco mai dalla mia reflex. Ci sono poi periodi dell’anno e fasce orarie che rendono maggiormente per la luce, per i colori, per le ombre, ecc…

Il luogo migliore dove scattare immagini a Torino a Natale è?
Potrei fare un lunghissimo elenco di cosa fotografare a Torino durante di Natale, oppure... potrei consigliarvi di visitare il blog nataleatorino.blogspot.it!!!
Comunque imperdibili sono le ormai famose Luci d’Artista che rendono Torino più spettacolare dal 1998, i mercati di Natale del Borgo Dora, le vetrine del centro storico, ecc…

Cosa vuoi trasmettere attraverso i tuoi scatti?
E’ veramente difficile riuscire a “trasmettere” con una foto. 
Fortunatamente non tutti vediamo le cose allo stesso identico modo, 
altrimenti sarebbe una gran noia.
Diciamo che se riesco a fare vivere il mio stesso “vissuto” anche a chi non era con me … sono la persona più fortunata e felice del mondo.

Quali luoghi di Torino devono assolutamente essere fotografati 
da chi arriva nella nostra città?
Sicuramente la Mole e ammetto che è una delle architetture Nazionali che più mi affascina. L’avrò fotografata da ogni angolazione con qualsiasi condizione climatica ed in ogni fascia oraria.
Direi che se la scelta ricade anche sulle famose Luci d’Artista, girando per la città alla ricerca di esse ci si sofferma su mille altre spunti fotografici legati al Natale, all’architettura, alla cultura, ecc….

Sei uno dei nostri due Photo Ambassador Speciali nella magia 
del Natale di Torino, da quali eventi e situazioni hai tratto 
sin qui le maggiori emozioni?
Credo che l’emozione più grande quest’anno me l’abbia data il raduno dei Babbi Natale davanti all’Ospedale Regina Margherita. Centinaia e centinaia di persone vestite da Babbo Natale davanti all’ingresso dell’Ospedale Infantile che allietano una permanenza non lieta di molti bambini. Mentre scattavo, sollevo lo sguardo e leggo un cartello ad una finestra di una bimba con un cappellino da Babbo Natale in testa….sul cartello c’era scritto a pennarelli colorati RAPITEMI!

Quali saranno i prossimi scatti del Natale a Torino che potremo ammirare nei prossimi giorni?
Certamente continuerò a rimanere col naso all’insù ad ammirare il Cirque Carillon, la giostra e la pista di pattinaggio in Piazza Carlo Alberto sono ottimi e affascinanti spunti fotografici, il sentiero del Ghiaccio va seguito fino a che la stella non si posa sul presepe in Piazza della Consolata, in Piazzale Valdo Fusi le favole e la pista da sci continuano ad incantare i più piccoli…..insomma, cercherò di essere ovunque!

GRAZIE A MARCO ED ALLE SUE MAGICHE IMMAGINI!

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